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Nel canto del creato

Nel canto del creato

La delicatezza di un fiore. La freschezza di un bosco. L’immensità del mare. La bellezza di un tramonto. Quante piccole grandi meraviglie ci circondano! Eppure i nostri occhi spesso non vedono. I nostri cuori non lodano. E i nostri gesti quotidiani continuano ad inquinare. Dimenticando che il mondo è la “casa comune” che siamo chiamati a custodire. Come ci ha ricordato papa Francesco nella Laudato si’. Ecco perché alla Cittadella dell’Immacolata, in comunione col Papa, abbiamo scelto di celebrare con particolare cura la XIX Giornata di preghiera per la custodia del Creato. Che ha aperto il mese di settembre con un’immersione nelle bellezze naturali che rendono la Cittadella un vero e proprio giardino. Il Giardino della Tutta Santa.

Da tempo ormai alla Cittadella viviamo la Giornata per la custodia del Creato, indetta dalla CEI a partire dal 1º settembre 2006. Ma quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più. Coinvolgendo tanti amici laici che condividono con noi la preoccupazione per la salvaguardia dell’ambiente. Con il desiderio di lavorare insieme per custodirne la bellezza. A partire dal sindaco di Bagnara Calabra, Adone Pistolesi, con una rappresentanza della Giunta comunale. E poi alcuni tenenti e colonnelli dei Carabinieri e del settore tutela Forestale, le autorità accademiche della Facoltà di Agraria dell'Università Mediterranea (RC), i Vigili del Fuoco, altri rappresentanti di istituzioni civili e militari, e tante associazioni che operano nel territorio a tutela dell’ambiente.

"Emerge oggi la necessità per la nostra terra di Calabria di capire quanto sia fondamentale la tutela dell'ambiente e il rispetto del territorio", ha osservato il sindaco, auspicando una sempre più stretta sinergia tra Chiesa, Stato e società civile. Il tenente colonnello dei Carabinieri Domenica Tigano ha poi ricordato che la Cittadella è luogo dove “si sente l’odore della terra e il profumo del Cielo”. Un luogo di spiritualità in cui “si custodisce e si valorizza la biodiversità naturale, aprendo un piccolo ma significativo orizzonte di speranza sul fronte del rispetto del creato".

Dopo la celebrazione eucaristica, un gesto dall’alto valore simbolico. L’offerta di un cesto di fiori alla nostra Madonnina, che si staglia con il suo bianco luminoso sullo splendido scenario dello Stretto di Messina. A collocare il cesto ai piedi dell’Immacolata, una squadra di Vigili del Fuoco. A Lei, Regina del Cielo e della Terra, abbiamo affidato le sorti della nostra casa comune, oggi così sofferente, insieme all’impegno sincero di fare tutto il possibile per preservarla da ulteriori disastri ambientali. A partire dai piccoli gesti quotidiani. E poi, il festoso volo di due colombe bianche. Segno di pace e di una rinnovata armonia tra uomo e ambiente. Un sogno che speriamo divenga presto realtà.

Un terzo e ultimo gesto. Abbiamo piantato un nuovo albero. Su cui il sindaco e poi i rappresentanti delle varie istituzioni hanno aggiunto a turno un po’ di terra. Simbolo eloquente di come l’impegno personale di ciascuno possa contribuire concretamente alla crescita di un mondo nuovo, più attento alle esigenze dell’ambiente, in vista del bene comune.

Gli alberi. Stavolta due tigli grandi e frondosi. Per formare il suggestivo scenario in cui abbiamo celebrato la Messa il 4 settembre, Primo Mercoledì del Mese in onore di san Giuseppe. Nella piccola cappella esterna, luogo ritirato della Cittadella, in cui si respira meglio il nascondimento vissuto dalla sacra Famiglia di Nazareth. E anche al nostro caro santo abbiamo voluto offrire dei fiori. Simbolo di quella bellezza che è dono del Creatore. E che a Lui vogliamo restituire, arricchita dalla nostra profonda gratitudine.

E ancora all’insegna della lode per il creato è stata la giornata di domenica 8 settembre. Data in cui si ricorda anche la nascita di “Colei per cui si rinnova il creato” (Inno Akathistos). A fare un passo in più in questo percorso di preghiera e sensibilizzazione ci hanno aiutato i nostri amici Scout (Villa san Giovanni). Che di rispetto per la natura sono attivi e gioiosi testimoni. Abbiamo infatti aderito con entusiasmo all’invito della CEI: celebrare il “Tempo del creato” per tutto il mese di settembre, fino al 4 ottobre. Dopo la Messa abbiamo inaugurato ufficialmente il percorso di trekking naturalistico, tra le oltre 1500 diverse specie di piante presenti alla Cittadella. Il percorso è tracciato da una vera e propria mappa, realizzata appositamente perché i pellegrini possano orientarsi meglio. E conoscere più da vicino le varie piante, tra cui molte piante bibliche, come il papiro, il cedro del Libano, l’ulivo, l’aloe, il melograno.

Il gruppo della parrocchia Santa Croce di Piale (RC), accompagnato da due Sorelle, è stato tra i primi a percorrere l’intero itinerario. E un altro numeroso gruppo presente è stato quello proveniente da Castrovillari (CS). Che ha trascorso un intero pomeriggio alla Cittadella. Con una visita guidata che si è trasformata in una catechesi “in movimento”. All’insegna della riscoperta della gioia del Vangelo. Anche attraverso l’esempio luminoso dei nostri amici santi. Per poi partecipare al Rosario e alla Messa serale.

“Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature, che sono uscite dalla tua mano potente. Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza. Laudato si’!”. Accompagnati da queste parole di papa Francesco, continuiamo a vivere il Tempo del creato. Rinnovando ogni giorno la gratitudine, la lode, lo stupore per la bellezza della natura. Chiediamo perdono al Signore per non averle sinora sapute custodire. E chiediamogli di tornare a “coltivare e custodire” (cfr. Gen 2,15) la nostra casa comune. Rinnovando la fedeltà al suo meraviglioso progetto di Amore.

Orari

Sante Messe Domenicali

10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.30 Lodi e Santa Messa
(Lunedì ore 7.00)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

Logo bianco Cittadella dell'Immacolata