In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Ecco stamattina alcuni detti di Gesù che forse ci lasciano un po’ perplessi perché tante volte abbiamo chiesto e siamo rimasti delusi nelle nostre attese; abbiamo cercato e siamo tornati a mani vuote; abbiamo bussato al Cielo, ma… non ha risposto. Allora cosa vuol dire davvero Gesù? Proviamo a completare ogni esortazione. «Chiedete e vi sarà dato»: cosa? Non si tratta di esibire subito le nostre lunghe liste di richieste. La prima cosa da chiedere è lo Spirito Santo. Lui è l’Amore, l’anima di ogni preghiera, il Respiro di Dio che scruta le profondità della nostra coscienza. E siccome non sappiamo davvero cosa sia bene domandare, Lui con gemiti inesprimibili intercede per noi secondo la volontà del Padre (Lett. Romani 8,26). È lo Spirito che ci rende figli adottivi e ci introduce all’intimità e alla familiarità con Dio perché ci educa a chiamarlo: Abbà/Papà (Lett. Romani 8,15). «Cercate e troverete»: chissà quante cose cerchiamo e quante forme diverse di fame condizionano le nostre ricerche. Gesù invece ci consegna una gerarchia di valori: «Cercate […] anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose (cibo, bevanda vestiti) vi saranno date in aggiunta» (Matteo 6,33). La preghiera dunque mi deve educare a cercare ogni giorno il Regno di Dio e la sua giustizia nelle relazioni fondate sull’amore, sull’amicizia vera e sul perdono, nella solidarietà e nel dono sincero di sé stessi. Non si tratta di eludere i bisogni materiali, semmai con la preghiera impariamo che nessuna cosa materiale, seppure necessaria, può essere più importante dei valori non negoziabili: la vita, la dignità della persona, la libertà. «Bussate e vi sarà aperto»: la preghiera diventa l’incontro tra il nostro “bussare” e il “bussare” di Colui che per primo è alla porta del nostro cuore e bussa, con discrezione e delicatezza e non vede l’ora che apriamo per lasciarlo entrare in noi. Stupenda l’immagine dell’Apocalisse «Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me» (3,20). Chiedere Dio! Cercare il suo Regno! Bussare alla porta del suo Cuore! Qualcuno teme ancora che la sua preghiera non sarà esaudita? Questa preghiera ci consegna quella che è chiamata la “regola d’oro” del cristianesimo: «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro». È una vera e propria bussola seguendo la quale non sbaglieremo mai. Dal momento che tutti vogliamo essere amati, rispettati, considerati, perdonati, cominciamo noi a farlo agli altri e ci ritroveremo ad essere costruttori credenti e credibili di una nuova civiltà dell’amore proprio a partire e dentro le piccole cose di ogni giorno.
Caro Gesù,
spesso pensiamo
che pregare serva ad ottenere
qualcosa che ci sta a cuore.
Oggi invece ci fai comprendere
che pregare significa
entrare in relazione con Qualcuno,
con l’Amore che tutto sa di noi
e che conosce i nostri bisogni
prima ancora li esponiamo.
Per noi è più facile trascorrere
il tempo della preghiera
sciorinandoTi la “lista della spesa”,
l’elenco di tutto ciò che pensiamo
ci manchi o di ciò che ci preoccupa.
Non abbiamo capito che pregare
non serve ad ottenere alcune cose,
ma ad avere Te che sei tutto!
È la Tua presenza in noi
che ci dona la sapienza
per capire quali cose chiedere,
quali rientrano davvero nella Tua volontà.
Sì, Gesù, la preghiera
è educazione del desiderio,
è disponibilità, sotto la Tua guida sapiente,
a mettere da parte le nostre idee
e i nostri sentimenti
per far emergere innanzitutto
la fame di amore e di verità
e di giustizia che c’è in noi.
E allora chiederemo e ci sarà dato
il Tutto dell’Amore.
Cercheremo e troveremo Te
che sei Via, Verità e Vita.
Busseremo e scopriremo che il Tuo Cuore
è da sempre aperto per noi, per accoglierci,
perdonarci, amarci così come siamo.
E in Te ci sentiremo a casa nostra.
Buona giornata a tutti! La Mamma Celeste ci benedica e sorrida sempre!