Il 10 ottobre è una data importante per tutti gli innamorati di s. Massimiliano Maria Kolbe. In questa data infatti, nel 1982, s. Giovanni Paolo II lo iscriveva nell’albo dei santi, con lo specialissimo titolo di “martire della carità”.
Ma l’atto eroico che valse a p. Kolbe la corona del martirio fu solo il culmine di una vita tutta spesa nel dono di sé. E tutta animata da un incessante, audace, ardente desiderio di farsi santo. Riportiamo alcuni dei brani più belli di s. Massimiliano sul tema della santità. Sperando che siano di aiuto a molti di noi per rimetterci in cammino, con rinnovata fiducia ed entusiasmo, sul cammino di quella “santità possibile” che a partire dal Concilio Vaticano II la Chiesa ha annunciato come vocazione autentica di ogni cristiano.
Un programma di vita
Devo essere santo, quanto più grande possibile. (SK 971)
Massimiliano, sii santo; se gli altri ci sono riusciti, perché non potresti pure tu? Se lo credi, se lo desideri, con l’aiuto di Dio potrai ancora farti santo. Sì, lo puoi, lo puoi. (cfr. SK 969)
Se impari ad accettare in pace, per la gloria di Dio, gli onori e il disprezzo, sarai santo. (SK 987b)
Basta volerlo
Per raggiungere la santità non sono necessarie né ricchezze né posizioni di privilegio: ciò che decide tutto è solamente una vita santa. Chiunque lo voglia, quindi, può farsi santo. (SK 1269)
Ognuno può diventare santo e grande santo con l’aiuto dell’Immacolata, purché lo voglia. (SK 822)
Senza stancarsi mai
Se riuscirai a realizzare ciò che ti sei proposto, in breve tempo potrai farti santo! È la via verso l’infinito e non terminerà mai, perciò “colui che è santo si santifichi ancora” [Ap 22, 11]; ma quanto più uno avanza su questa via, tanto più chiaramente vede quanto sia lungo il cammino che gli rimane ancora da percorrere e quanto breve è il tratto che ha già percorso in confronto al tutto da percorrere. Quanto più svelto corre, tanto più comprende la lentezza del suo cammino attuale. E così senza sosta, come se dovesse sempre cominciare da capo; anche il nostro Padre s. Francesco, sul letto di morte, affermò: “Cominciamo ad operare il bene”. (cfr. SK 48)
Genio o santo?
Il genio e il santo hanno molte caratteristiche comuni. Essi emergono al di sopra dell’ambiente che li circonda, richiamano involontariamente su di sé l’attenzione altrui, essendo delle persone fuori del comune Tuttavia, c’è anche una sostanziale differenza tra un santo e un genio che non tende verso la santità. Il sogno di quest’ultimo è la gloria. Il santo, al contrario, ha davanti agli occhi unicamente la gloria di Dio. Un santo passa sempre “facendo del bene” [cf. Mc 7, 37] sull’esempio di Gesù e ovunque si rechi egli innesta la verità e la felicità, e trascina, con il proprio esempio, verso la Bontà increata. Non ogni persona può diventare un genio, mentre la via verso la santità è aperta a tutti. (cfr. SK 1004)
Santi attraverso l’Immacolata
Tutti i santi sono opera della Vergine santissima e la devozione particolare a Lei è una loro caratteristica comune. (SK 21)
La devozione all’Immacolata è un segreto che molti ancora non conoscono, o piuttosto la conoscono e la praticano solo superficialmente, mentre, per volontà di Dio, è la sostanza di tutta la santità. (SK 687)
Chi ama l’Immacolata si salva, si fa santo e aiuta gli altri a santificarsi. (SK1359a)
Tutto posso in Colui che mi dà forza [Fil 4, 13] attraverso le manine dell’Immacolata... posso addirittura diventare santo; coraggio, dunque, e avanti nella pazienza e nella fede amorosa. (SK 987c)
Io sono Tuo, o mia Mammina Immacolata! Tu vedi che sono assai miserabile, che cammino sul ciglio di un precipizio, essendo pieno di amor proprio; se Tu mi lasci sfuggire anche un istante solo dalle Tue mani immacolate, sarò il primo a cadere in peccati più gravi e poi in fondo all’inferno; tuttavia (ma non lo merito affatto) se non mi lascerai sfuggire e sarai la mia guida, non cadrò di certo e diverrò santo, un grande santo. (SK 988g)
Offriti interamente a Lei che è la nostra ottima Mammina celeste, ed in tal modo potrai superare facilmente tutte le difficoltà e... diventerai santo, un grande santo: questa è la sola cosa che ti auguro di tutto cuore. (SK 21)