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Il mese del cuore

Il mese del cuore

“Dio è amore” (1Gv 4,16). Questa sola frase basterebbe a riassumere tutta la Scrittura e la rivelazione cristiana. E di questa verità abbiamo fatto esperienza in modo forte e concreto in questi giorni, alla Cittadella dell’Immacolata. Inaugurando “il mese del Cuore”: giugno, da sempre consacrato al Sacro Cuore di Gesù. Un Cuore che è immagine viva di quell’Amore sconfinato che “ha tanto amato gli uomini” – così disse il Signore a S. Margherita Maria Alacoque – e che ancora oggi non è abbastanza conosciuto, compreso, amato.

Sì, Dio è Amore! Un amore folle. Che arriva ad annientarsi fino a racchiudersi in un minuscolo pezzo di pane. Ecco il mistero meraviglioso dell’Eucarestia. E così il 2 giugno, Primo Venerdì del mese, abbiamo vissuto un’intensa giornata di preghiera. Per contemplare, adorare, gustare la bellezza e la potenza del Cuore Eucaristico di Gesù. “L’Eucarestia nostro sostegno”: questo il tema della ricca e dinamica catechesi offerta da sor. Adele, che ha dato inizio alla giornata. Con un denso excursus attraverso gli scritti di numerosi santi, abbiamo attinto a piene mani alla ricchezza del mistero eucaristico nella Tradizione della Chiesa. «Alziamo lo sguardo del cuore a Gesù Eucarestia, e ci verrà spontaneo esclamare: “Quanto è grande il tuo Amore!”. E arriveremo a sperimentare nella nostra vita la verità delle parole di Giovanni, l’apostolo del Sacro Cuore: “Dio è Amore”! (1Gv 4,16)».

La meditazione si è fatta preghiera con l’adorazione eucaristica, accompagnata da canti, testi e momenti di silenzio. Dopo la condivisione del pranzo, Gesù è stato nuovamente esposto, per un intenso pomeriggio di preghiera. A partire dai Vespri cantati con la Fraternità, per proseguire con il Rosario e l’Akathistos al Nome di Gesù: un’antica e suggestiva preghiera di tradizione bizantina. Una vera e propria “preghiera del cuore”, nell’invocazione continua – attraverso numerosi e variegati titoli – del dolcissimo nome del nostro Salvatore. Infine, le preghiere del Primo Venerdì del Mese: un percorso spirituale che in tanti stanno seguendo alla Cittadella.  Ha poi avuto inizio la Santa Messa. In cui p. Francesco ha ricordato che l’Eucarestia è «il grande miracolo dell’amore di Dio, che rinnova il mistero dell’incarnazione e della redenzione». Ecco allora un buon esame di coscienza: «Sei grato al Signore per questo grande dono?». E ancora: «L’Eucarestia è Cibo divino, che ha il potere di saziare il nostro cuore e trasformare la nostra vita. Se questo non avviene è forse perché non la riceviamo con le giuste disposizioni».

A coronare la giornata, la processione eucaristica. Il cui significato profondo è stato spiegato da p. Santo Donato nel congedare i fedeli: «Caro Gesù, oggi il mondo non ti fa più camminare tra le sue strade. Portandoti per i viali della Cittadella, è come se ti avessimo portato nel cuore di tutte le città del mondo, gridando: “Gesù è il Signore! Viva il Sacro Cuore di Gesù!”. E ti preghiamo per i tanti uomini e donne che non ti amano perché non ti conoscono». Forte anche la preghiera conclusiva: «Signore, mandaci sante vocazioni. E fa’ che la nostra Terra di Calabria si accenda di santi!».

Siamo così arrivati alla domenica della Santissima Trinità. P. Santo nella Messa serale ha offerto una ricchissima catechesi, facendoci “volare alto” attraverso esempi semplici, alla portata di tutti. «Non c’è niente di più concreto di Dio», ha esordito. Quasi a contrastare il pericolo di pensare alla Trinità come concetto astratto e incomprensibile. E ha puntato i riflettori su ciascuna delle Persone divine. Dio è innanzitutto Padre: «Ricordo benissimo la figura del mio papà. E ricordo quando per gioco mi lanciava in aria. Io non avevo paura, anche se vedevo il vuoto, perché ero sicuro che sarei caduto tra le sue braccia forti e amorevoli. Questa stessa fiducia dobbiamo avere in Dio nostro Papà!».

Ancora, Dio è Figlio: Gesù, Parola del Padre e Volto del suo amore misericordioso. Infine, Dio è Spirito Santo: «Vita di Dio, Potenza di Dio, Respiro della nostra vita! È lo Spirito Consolatore che mi sorregge, che mi incoraggia. La nostra vita dovrebbe trasformarsi in una continua lode allo Spirito Santo! E la nostra preghiera, ancor prima che richiesta, dovrebbe essere adorazione e ringraziamento a Dio-Amore». Magistrale il pensiero mariano conclusivo. «L’Immacolata è la “sazietà” della Santissima Trinità». Perché «il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, guardandola, si saziavano della sua fede, della sua speranza, della sua carità. Preghiamo allora la Madonna di darci un riflesso della sua luce, perché anch’io e te possiamo diventare, nella nostra piccola vita, la sazietà della Santissima Trinità».

Concretezza di amore ricevuto e donato sono stati anche i numerosi gruppi venuti alla Cittadella in questi giorni: dai Cresimandi della parrocchia san Dionigi di Catona, accompagnati dal parroco don Francesco Siclari, ai Giovani del Cammino Neocatecumenale di Palmi (parrocchia Maria Santissima del Rosario), al Gruppo Arcobaleno di Delianuova (parrocchia Maria SS. Assunta). Per finire con i piccolissimi della Scuola dell’infanzia “Santa Maria degli Angeli” di San Luca (RC), accompagnati dalle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore.

Questi giorni di grazia sono stati coronati il 6 giugno da un momento di festa e gratitudine al Sacro Cuore. Per un grande dono: l’ordinazione presbiterale del nostro Fondatore e Custode Generale, p. Santo Donato, avvenuta 41 anni fa. Nel clima di famiglia che caratterizza la nostra Fraternità, abbiamo condiviso il suo Magnificat per questi anni, ricchi di tanti buoni frutti (cfr. Mt 7,17) a servizio della Chiesa e a gloria dell’Immacolata. Sì, Dio è amore! Un amore concreto. Che si manifesta nel volto del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E che, accolto e condiviso, diventa circolare e “contagioso”. Per fare di tutti noi, suoi figli immensamente amati, un’unica grande famiglia. Unita dal suo incommensurabile Amore.

Orari

Sante Messe Domenicali

8.30
10.30
18.00


Preghiera quotidiana

La Fraternità accoglie quanti desiderano unirsi
alla preghiera comunitaria

6.15 Lodi e Santa Messa (6.30 Sabato)
12.00 Ora media e Santo Rosario
16.30 Vespri, Adorazione eucaristica e Santo Rosario

Logo bianco Cittadella dell'Immacolata